Il contornamento delle palpebre è un intervento volto a correggere impostazioni quali cedimento, abbellimento e compressione delle palpebre. La correzione delle palpebre può contribuire a eliminare l’insonnia, la stanchezza e i segni dell’invecchiamento. L’intervento può essere eseguito in anestesia locale e richiede un breve periodo di recupero dopo l’operazione. Non si devono assumere aspirina e anticoagulanti e si deve evitare di fumare.
Dopo l’intervento alle palpebre, il paziente esce dalla sala operatoria entro 1 mese e si riprende completamente entro 2 mesi. In genere, la sostituzione delle palpebre avviene in due modi: sostituzione delle palpebre inferiori e sostituzione delle palpebre superiori. Mentre la deformazione della palpebra superiore rimuove i cedimenti della palpebra, la deformazione della palpebra inferiore corregge le borse e le estensioni sotto gli occhi.
A volte il lifting della palpebra superiore e inferiore viene eseguito contemporaneamente. Il restringimento delle palpebre viene solitamente eseguito in anestesia locale e alcuni gruppi non avvertono dolore durante l’intervento. Dopo l’intervento si verificano lividi e gonfiore, ma di solito si tratta di una condizione temporanea. Il processo di recupero completo si protrae per diverse settimane, durante le quali è probabile che la persona debba limitare le proprie attività.
Uno dei vantaggi dell’intervento di correzione delle palpebre è che la persona ottiene un aspetto più giovane e riposato. Inoltre, è possibile correggere i disturbi visivi dovuti al cedimento e alle borse delle palpebre. Tuttavia, essendo un intervento chirurgico, la chirurgia delle palpebre presenta anche dei rischi e deve essere valutata attentamente, tenendo conto dello stato di salute, dell’età, dello stile di vita e di altri fattori. Come ogni intervento chirurgico, anche quello alle palpebre può comportare alcune complicazioni, per cui prima di eseguire questa operazione è sempre opportuno confrontarsi con uno specialista e prendere la decisione giusta. I pazienti che seguono l’intervento di correzione delle palpebre possono solitamente avvertire un lieve dolore in sala operatoria. Si possono inoltre osservare gonfiore, lividi e tenerezza.
Questi interventi scompaiono di solito entro 1-2 settimane. Le raccomandazioni per accelerare il processo di recupero dopo l’intervento chirurgico includono la permanenza, l’intensità del ghiaccio, l’uso di cuscini alti e il bendaggio stretto. L’esercizio fisico deve essere evitato per un certo periodo di tempo dopo l’intervento. Inoltre, anche il fumo, il consumo di alcol e l’uso di farmaci anticoagulanti influiscono negativamente sul recupero.
La correzione delle palpebre è un intervento che in genere suscita un’elevata soddisfazione da parte dei pazienti. Tuttavia, come ogni intervento chirurgico, anche questa procedura presenta dei rischi. I possibili rischi possono includere infezioni, emorragie, complicazioni legate all’anestesia, secchezza oculare e difficoltà visive. Pertanto, prima di sottoporsi a un intervento alle palpebre, è necessario consultare un medico specialista e valutare tutti i rischi.
Gli interventi alle palpebre offrono molti vantaggi: donano agli occhi vitalità e giovinezza, ampliano il campo visivo dopo l’intervento, forniscono una visione più giovane e chiara degli occhi con un periodo di recupero che va da una settimana a dieci giorni. Inoltre, è possibile truccarsi più comodamente e non lascia tracce invisibili perché si nasconde nelle pieghe delle palpebre. L’ingrossamento delle palpebre superiori e inferiori può essere causato da fattori ereditari, da traumi e dall’invecchiamento.
Tuttavia, come per qualsiasi intervento chirurgico, sono presenti anche alcuni rischi. Per questo motivo, è importante che prima dell’intervento non si faccia altro che parlare con il chirurgo plastico e chiedere tutte le istruzioni. Inoltre, sarà utile accelerare il processo di recupero in base alle istruzioni di cura utilizzate dopo l’intervento.